giovedì 24 novembre 2011

I miei Cuccioloni Pavel e Kira

Carlotta

 un pensiero va anche al mio Piccolo Furio che non c'è più.......,ma è sempre nel mio cuore!!!!!


questa è Carlotta la principessa di casa!!!!!!!!!!

un peniero va al mio piccolo Furio che non c'è più!!!!!ma sarà sempre nel mio cuore!!!!



e.......Questa è Carlotta  la Principessa di casa!

Buongiorno!!!!!!!!!!!!

Buongiorno a Tutti chi mi segue e chi no!!!!!!!
dopo giorni di silenzio eccomi qua!!!!!!!!
dopo un paio di giorni di pioggia oggi risplende il sole!!!!!!!Non sembra neanche Novembre!
nei ritagli di tempo sto cercando di capire come funziona il blog!!!!!!ma è difficile quando "rubi" minuti !!!!!!!
spero non me ne vorrete!!!!
a breve mi farò viva con tante foto...spero e con tante idee del Natale...che non vedo l'ora che arrivi!!!!!!!!!
quest'anno voglio che sia Speciale e magico per il mio bimbo....voglio che si stupisca di ogni cosa!!!!!!!!!!!!!


un grosso abbraccio a tutte!!!!!!!!

sabato 19 novembre 2011

Aria di Natale.....

aspettando il Natale....respiro l'aria di festa!!!!

Che possa questo Babbo Natale portare gioia e serenità

domenica 6 novembre 2011

Piove

Una domenica tipicamente autunnale,
fuori sento lo  scroscio della pioggia che si fa sempre più insistente....qualche lampo squarcia il cielo plumbeo.....in casa il tepore del fuoco della stufa , la tranquillità delle mure domestiche e la dolcezza del sonno di mio marito e di mio figlio mi scaldano il cuore.....!!!!!!!!!!!!!!
intanto io scrivo i miei pensieri e mi godo un pò di relax....

La pioggia

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode voce del mare.
Or s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sìche par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alvèoli
con come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci allaccia i mallèoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.